Project Description

TEMATICHE MODERNE

Ab Origen

(1,85mx55cm)

Le “opere d’arte africana” viste al Museo di Johannesburg hanno affascinato quest’artista, per la loro naturalezza e la forza primitiva che scaturiva da quelle opere straordinarie.
Quando tornò a Roma iniziò ad elaborare “Origine Ab”, individuando in questa forma, allusivamente antropomorfa, una sintesi perfetta per riflettere sulla necessaria abolizione di alcuni “Rituali” inventati dagli uomini in alcune regioni africane. Questi prevedono l’escissione del clitoride: in questo modo, invidiosi e presuntuosi, espropriano la donna del godimento.
Gabriella, dice: essere creativi, significa battersi – nel nome e nella forma dell’espressione artistica – essendo questa una battaglia senza fine per l’emancipazione! Ritiene molto importante per l’Arte mostrare non solo la bellezza, ma anche “mediare” per correggere alcuni errori.
Durante la mostra “Dal Welfare al Well being” al Roof Garden del Palazzo delle Esposizioni a Roma, presenta la sua opera “Ab Origin”. Per sottolineare la provocazione, mette ai piedi di questo “human body”, terra rossa e vegetali importati dall’Africa e compone una “Geografia” per rappresentare questa meravigliosa terra! Ha messo dei chiodi all’altezza del seno e un grande clitoride per affermare la sua femminilità! Poi ha “bruciato” qualche parte di questo corpo per sottolineare la mortificazione di tutte queste donne!
“Ab Origin” ha fatto parte per un anno della Collezione Farnesina al Ministero degli Esteri, ma un ministro, intuendo il vero significato di quest’opera, chiese di rimuoverla e di metterne un’altra al suo posto…diplomatico?

English version

The “African art works” seen in Johannesburg ‘s Museum fascinated this artist, for their naturality and the primitive force that sprang up from those extraordinary works. When she come back to Rome started to elaborate “Ab origin”. Identifying in this form, allusively anthropomorphic, a perfect synthesis to reflect about the necessary abolition of some “Rituals” invented by the men in some african regions. Those foresee the clitoris’s excision, in this way, they, envious and conceited, disposes the woman to enjoy. Gabriella, says: being creative, means being a fighter – in the name of, and in the form of artistic expression – part of an endless battle for emancipation! She consider very important for the Art to show not only the beauty, but also mediate to correct some mistakes. Presenting her art work “Ab Origin” in this so representative place, the Roof Garden of the Exposition Palace in Rome, during the exhibition “From Welfare to Well being”, she supposed to do it. To underline the provocation, she putted at the foots of this “human body”, red land and vegetables imported from Africa and composes a “Geography” to represent anyways this wonderful Africa! She putted nails at the height of the breast and a big clitoris to assert her femininity! Than she “burned” some part of this body to underline the mortification of all these women! “Ab Origin”, has been part of the Farnesina’s Collection for a year in the Foreign Office, but “someone”, a minister, guessing the real meaning of this work asked to remove it and to put another art work…diplomat?

Le Radici del Tempo

The Roof of the Time – (6mx1,5m)

Questa mia opera d’arte è stata realizzata presso le recinzioni della Basilica dell’Imperatore Nerva nei Fori Imperiali di Roma, nell’ambito del progetto da realizzare al Forum Transitorium, con il Gruppo Polisgramma – Building Ground Art.

Curatore Anna Cochetti:

«Gabriella Porpora, con “Le Radici del Tempo” – assemblaggio di materiali quali legno e metallo che, sottoposti al tempo, modificano la loro essenza e la loro apparenza – costruisce un intervento in cui a partire da una struttura fluidiforme, prendano forma i due termini concettuali dello “scorrere”, come qualità consustanziale del tempo e delle radici cioè dell’origine e del radicamento […] Allo stesso tempo le combinazioni di materiali opposti innesca un processo dinamico fondato sulla produzione germinazione di coppie semantiche e di valenze connotative fortemente antitetiche: caldo\freddo, vegetale\minerale, naturale\artificiale, campagna\città, agricolo\industriale, ecologico\inquinato.»

English version

This my art work has been realized at the fences of the Emperor Nerva’s Basilica in the Imperial Forum of Rome, as part of the project to be carried out at the Forum Transitorium with the Gruppo Polisgramma – Building Ground Art.

Curator Anna Cochetti:

«Gabriella Porpora, with” The Roots of Time “- an assembly of materials such as wood and metal which, subjected to time, modify their essence and appearance – constructs an intervention in which the two conceptual terms of the “flow” take shape starting from a fluid-like structure, as a consubstantial quality of time and roots, that is, of origin and rooting […] At the same time, the combinations of opposite materials trigger a dynamic process based on the production germination of semantic pairs and strongly antithetical connotative values : hot \ cold, vegetable \ mineral, natural \ artificial, countryside \ city, agricultural \ industrial, ecological \ polluted.»

Radici

Roof – (diam. 60cm)

Gabriella presenta questo lavoro in occasione del Festival Internazionale d’Arte a cura di Roberta Pugno “Per Appiam ’14”.

Questo “assemblage” è stato realizzato utilizzando rame, specchio, terra e sassi. Ancora una volta vengono usate delle radici come riferimento al nostro passato, in cui possiamo specchiarci.

English version

Gabriella presents this work on the occasion of the International Art Festival curated by Roberta Pugno “Per Appiam ’14”.

This “assemblage” was made using copper, mirror, earth and stones. Once again, roots are used as a reference to our past, in which we can mirror ourselves.

Oggi abito un paesaggio strappato

Today I live a “torn landscape” – (3mx2m)

Questo assemblaggio è stato realizzato sulle recinzioni utilizzate per la costruzione di una Università.

L’artista ha usato una vecchia carta geografica, perspex, rete metallica e rame. Un’altra occasione per sottolineare l’importanza di preservare il nostro passato, pur guardando al futuro.

Guardando quest’opera il Curatore Giorgio Di Genova ha scelto di inserirmi come artista nell’Enciclopedia di Storia dell’Arte degli artisti del XX secolo.

Gabriella Porpora coglie il bombardamento visivo, la simultaneità e la molteplicità delle immagini della moderna metropoli. I vari materiali utilizzati su un fondo di lamiera nera (inchiostri, plastiche, metalli, etc) creano multiformi cromie che si sovrappongono consentendo una lettura in trasparenza diversificata a seconda dell’angolatura prospettica dell’osservatore. E’ una dimensione sospesa, mutevole, cangiante, che rapporta la trasparenza chiara del perspex con l’opacità scura del fondo, i colori squillanti col nero, nel tentativo di arginare, di racchiudere nel bello dei cangianti colori il pesante nero – esasperazione, sofferenza, follia – del fondo della lamiera.

Dr. Zavaglia (Professore al Politecnico di Milano)

English version

This assembly was made on the fences used for the construction of a university.

The artist used an old map, perspex, wire mesh and copper. Another opportunity to emphasize the importance of preserving our past while looking to the future.

Looking at this work, the Curator Giorgio Di Genova has chosen to insert me as an artist in the Art History Encyclopedia of 20th century artists.

Gabriella Porpora captures the visual bombardment, the simultaneity and multiplicity of the images of the modern metropolis. The various materials used on a black sheet background (inks, plastics, metals, etc) create multiform colors that overlap, allowing a different transparency reading depending on the perspective angle of the observer. It is a suspended, changeable, iridescent dimension, which relates the clear transparency of perspex with the dark opacity of the background, the bright colors with black, in an attempt to stem, to enclose the heavy black in the beauty of the iridescent colors – exasperation, suffering , madness – of the bottom of the sheet metal.

Dr. Zavaglia (Professor at the Milan Polytechnic)

Metamorfosi 1

Metamorphosis 1 – (50cmx50cm)

Metamorfosi 2

Metamorphosis 2 – (40cmx40cm)

Abbraccio

Hug – (50cmx50cm)

Infibulazione (o Piacere negato)

Infibulation (or Pleasure denied) – (1mx80cm)

Eureka

(45cmx15cm)

Indovina

Fortune teller – (1,70mx80cm)